Il rilassamento muscolare progressivo di Jacobson
Dott.ssa Elena Passoni
Psicologa collaboratrice del Centro LiberaMente, esperta in tecniche di rilassamento
Il rilassamento muscolare progressivo fu elaborato da Edmund Jacobson a seguito dei suoi lavori sperimentali compiuti tra il 1930 e il 1934. Sulla base di tali studi, Jacobson ipotizzò l’esistenza di una relazione tra stimoli emotivi e grado di tensione muscolare: ogni pensiero, ogni percezione ed emozione sembrava correlarsi ad una modificazione del tono muscolare. Le ipotesi di Jacobson furono presto confermate da ulteriori studi clinici: il rilassamento muscolare tende a modulare l’eccitabilità corticale, simpatica e ipotalamica, consentendo la riduzione dell’intensità degli stati emotivi.
La tecnica proposta dallo studioso e successivamente perfezionata, si basa sul principio secondo il quale lo stato di rilassamento raggiungibile dopo una fase di tensione muscolare è molto più profondo rispetto a quello ottenibile partendo da una fase in assenza di essa. Il training di rilassamento progressivo, ovvero l’insegnamento della tecnica stessa da parte di professionisti esperti, risulta composto da una serie di esercizi in cui viene dapprima stimolato lo stato di tensione muscolare, seguiti da un rilassamento. Tali esercizi prendono in considerazione, progressivamente, diversi distretti muscolari.
Apprendere come rilassarsi è possibile, senza fare ricorso ai farmaci, anche grazie all’acquisizione di tecniche, all’esecuzione di esercizi sistematici, esattamente come avviene per l’apprendimento di una nuova disciplina sportiva o di un compito complesso.
Il training di rilassamento progressivo è un addestramento che ha come obiettivo quello di insegnare a ridurre la tensione muscolare e le altre manifestazioni somatiche che accompagnano uno stato d’ansia, iniziando da alcuni muscoli o gruppi muscolari per poi interessare gradualmente tutto il corpo (per questo viene definito progressivo). Gli esercizi di rilassamento, una volta acquisiti, se praticati in modo sistematico permettono di competere con l’ansia e la tensione accumulate nella quotidianità. Le sedute di re-training hanno lo scopo di consolidare le tecniche già apprese, permettendo con l’aiuto di un esperto, di focalizzare le tecniche risultate più funzionali e di perfezionarle.
Nella pratica clinica non è sempre necessario lavorare sulla totalità dei gruppi muscolari: molto spesso infatti è sufficiente rilassare solo alcuni dei principali, quali quelli del viso, delle spalle, delle braccia e del torace. In molti casi, una volta imparata la tecnica di rilassamento, è sufficiente dedicarvisi alcuni minuti al giorno per ridurre o eliminare, in breve tempo, la cefalea muscolo-tensiva o per controllare la pressione arteriosa quando legata allo stress; inoltre risulta utile in alcuni casi di emicrania, gastrite, sindromi gastrointestinali e dermatiti. Tale tecnica è utilizzabile a qualsiasi età, viene particata anche nella preparazione al parto e insegnata sempre più frequentemente, come tecnica di stress management, ai soggetti che occupano posizioni lavorative a stress elevato o che implicano maggiore responsabilità.
Contattate il Centro LiberaMente per informazioni sulle tecniche di rilassamento.
Referente: Dott.ssa Elena Passoni